Massa di materiale minerale incoerente, in fini granuli, di solito costituita da quarzo (silice) con piccole proporzioni di mica, feldspato, magnetite e altri minerali insolubili. La sabbia è il prodotto della disintegrazione chimica e meccanica di rocce per effetto dell'alterazione meteorica e dell'erosione. Inizialmente i granuli che la compongono sono irregolari e non smussati, ma per l'azione dell'acqua e del vento tendono a farsi via via più piccoli e arrotondati. La sabbia è un importante costituente della maggior parte dei suoli ed è estremamente abbondante lungo il corso dei fiumi, sulle sponde marine e lacustri e nelle regioni aride. Un particolare tipo di sabbia costituisce la principale materia prima per la fabbricazione del vetro; altri tipi vengono impiegati in metallurgia, per la fabbricazione di ceramiche, per produrre malte e cementi, o come sostanze abrasive. La sabbiatura, che consiste nello sparare getti di sabbia con aria o vapore in pressione, è un'importante tecnica usata per ripulire monumenti e facciate di edifici, o per levigare scabre superfici metalliche.
Fonte: Encarta