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SPECIE
NOME COMUNE
MINIATURE
Regno Animalia
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Phylum Chordata
Classe Aves
Ordine Anseriformes
Famiglia Anatidae
Genere Anas
Specie platyrhynchos
Classificazione Linneo, 1758
Nome Comune germano reale
Taglia 51 - 62 centimetri
Apertura Alare 81 - 98 centimetri
Peso Maschio 850 - 1400 grammi
Peso Femmina 850 - 1400 grammi

Distribuzione può essere trovato quasi ovunque nel mondo. Domina l'emisfero nord e si rileva facilmente in Oceania, Asia, Africa, Sud America e in molte isole.
Descrizione è la più diffusa delle anatre selvatiche. Il maschio è grigio - marrone con piume iridescenti verdi sul capo e sul collo, collare bianco, petto bruno - violaceo, il resto del corpo è grigio brunastro; le piume della coda sono nere e arricciate, il becco è giallo. Il piumaggio della femmina è bruno striato e maculato, il becco scuro bordato di arancione. In entrambi i sessi le piume secondarie situate nella parte interna posteriore dell'ala (speculum) sono blu iridescenti.
Canto il canto del maschio è rumoroso. Il comune verso delle anatre è fatto dalla femmina e può essere sentito per miglia. E' denominato "la chiamata di decrescendo": la femmina lo esegue per richiamare altre anatre o i suoi piccoli verso di lei.
Abitudini il maschio cambia compagna ogni anno. La ricerca del compagno comincia ad agosto prima della stagione di allevamento. Dopo l'inizio del periodo di incubazione, il maschio lascia la femmina e si unisce ad uno stormo di maschi. Come la maggior parte delle anatre di superficie, si ciba di piante. Si alza in volo senza correre sull'acqua. I maschi presentano un piumaggio simile a quello delle femmine in occasione della muta che avviene alla fine dell'estate, quando le remiganti cadono tutte nelle stesso momento: questo li rende inabili al volo per circa 30 giorni. Riprendono l'aspetto iniziale in 3 o 4 settimane.
Habitat frequenta numerosi ambienti: stagni, laghi, paludi vegetate o meno, coste. Preferisce gli ambienti umidi dove le acque altamente produttive offrono grandi quantità di vegetazione galleggiante, emergente e sommersa. Si accontenta di piccole superfici d'acqua (stagni, canali).
Volo vola con la testa e il collo protesi in avanti, con battiti d'ali poco ampi ma rapidi.
Alimentazione semi, radici e piante acquatiche, ma anche rane e insetti. Approfitta anche delle risorse umane di cibo. Si nutre nell'acqua immergendo il capo e restando con la coda in alto, "picchiettando" il fondo.
Migrazione dopo il periodo di allevamento, i germani formano dei grandi stormi e migrano dalle alte latitudini verso le zone meridionali più calde. Lì stanziano e si nutrono fino all'inizio della nuova stagione d'allevamento. Alcuni germani possono scegliere di restare durante l'inverno nelle zone in cui il cibo e il riparo sono abbondanti: questi andranno a formare le popolazioni residenti. In Italia è una specie migratrice, svernante e parzialmente sedentaria.
Nidificazione la costruzione del nido comincia normalmente all'inizio o nel tardo aprile, con un picco in maggio. La femmina costruisce il nido con foglie di tifa o di altri tipi di vegetazione, sul terreno vicino a corpi d'acqua o nella cavità degli alberi. Depone da 7 a 16 uova di colore verde pallido in marzo. L'incubazione dura circa 26 giorni e la cura delle uova è a carico solamente della femmina, dato che i maschi cominciano a migrare appena iniziato il periodo dell'incubazione. La femmina entro 12 ore dalla schiusa delle uova conduce i piccoli all'acqua e da quel momento abbandona definitivamente il nido. La cura dei piccoli continua per 42 - 60 giorni dopo la schiusa e i piccoli cominciano a volare all'età di 7 settimane.
Situazione in laguna si può trovare nella valli da pesca (Dragojesolo, Dogà, Averto, Figheri). In provincia di Venezia è migratore regolare, svernante e sedentario nidificante. Per questo motivo le popolazioni durante il periodo delle migrazioni e nei mesi invernali vengono incrementate dall'arrivo di nuovi individui.

Fonti  
Riferimenti University of Michigan - Museum of Zoology
Georgia Museum of Natural History
Museo Zoologico "La Specola" di Firenze
I censimenti degli uccelli svernanti in Provincia di Venezia - a cura di M. Bon e G. Cherubini - Provincia di Venezia, Assessorato Caccia e Pesca.
Riferimenti web http://animaldiversity.ummz.umich.edu/
http://museum.nhm.uga.edu/
http://www.specolalive.it
http://www.oiseaux.net/oiseaux/
Fonte fotografia http://www.vogelarten.de/arten/Stockente/stockenteallgemein.htm
Fonte verso http://www.naturesongs.com/
Fonte video http://www.hbw.com/ibc/

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