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DIVULGAZIONE ![]() |
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Distribuzione | può essere trovato quasi ovunque nel mondo. Domina l'emisfero nord e si rileva facilmente in Oceania, Asia, Africa, Sud America e in molte isole. |
Descrizione | è la più diffusa delle anatre selvatiche. Il maschio è grigio - marrone con piume iridescenti verdi sul capo e sul collo, collare bianco, petto bruno - violaceo, il resto del corpo è grigio brunastro; le piume della coda sono nere e arricciate, il becco è giallo. Il piumaggio della femmina è bruno striato e maculato, il becco scuro bordato di arancione. In entrambi i sessi le piume secondarie situate nella parte interna posteriore dell'ala (speculum) sono blu iridescenti. |
Canto | il canto del maschio è rumoroso. Il comune verso delle anatre è fatto dalla femmina e può essere sentito per miglia. E' denominato "la chiamata di decrescendo": la femmina lo esegue per richiamare altre anatre o i suoi piccoli verso di lei. |
Abitudini | il maschio cambia compagna ogni anno. La ricerca del compagno comincia ad agosto prima della stagione di allevamento. Dopo l'inizio del periodo di incubazione, il maschio lascia la femmina e si unisce ad uno stormo di maschi. Come la maggior parte delle anatre di superficie, si ciba di piante. Si alza in volo senza correre sull'acqua. I maschi presentano un piumaggio simile a quello delle femmine in occasione della muta che avviene alla fine dell'estate, quando le remiganti cadono tutte nelle stesso momento: questo li rende inabili al volo per circa 30 giorni. Riprendono l'aspetto iniziale in 3 o 4 settimane. |
Habitat | frequenta numerosi ambienti: stagni, laghi, paludi vegetate o meno, coste. Preferisce gli ambienti umidi dove le acque altamente produttive offrono grandi quantità di vegetazione galleggiante, emergente e sommersa. Si accontenta di piccole superfici d'acqua (stagni, canali). |
Volo | vola con la testa e il collo protesi in avanti, con battiti d'ali poco ampi ma rapidi. |
Alimentazione | semi, radici e piante acquatiche, ma anche rane e insetti. Approfitta anche delle risorse umane di cibo. Si nutre nell'acqua immergendo il capo e restando con la coda in alto, "picchiettando" il fondo. |
Migrazione | dopo il periodo di allevamento, i germani formano dei grandi stormi e migrano dalle alte latitudini verso le zone meridionali più calde. Lì stanziano e si nutrono fino all'inizio della nuova stagione d'allevamento. Alcuni germani possono scegliere di restare durante l'inverno nelle zone in cui il cibo e il riparo sono abbondanti: questi andranno a formare le popolazioni residenti. In Italia è una specie migratrice, svernante e parzialmente sedentaria. |
Nidificazione | la costruzione del nido comincia normalmente all'inizio o nel tardo aprile, con un picco in maggio. La femmina costruisce il nido con foglie di tifa o di altri tipi di vegetazione, sul terreno vicino a corpi d'acqua o nella cavità degli alberi. Depone da 7 a 16 uova di colore verde pallido in marzo. L'incubazione dura circa 26 giorni e la cura delle uova è a carico solamente della femmina, dato che i maschi cominciano a migrare appena iniziato il periodo dell'incubazione. La femmina entro 12 ore dalla schiusa delle uova conduce i piccoli all'acqua e da quel momento abbandona definitivamente il nido. La cura dei piccoli continua per 42 - 60 giorni dopo la schiusa e i piccoli cominciano a volare all'età di 7 settimane. |
Situazione in laguna | si può trovare nella valli da pesca (Dragojesolo, Dogà, Averto, Figheri). In provincia di Venezia è migratore regolare, svernante e sedentario nidificante. Per questo motivo le popolazioni durante il periodo delle migrazioni e nei mesi invernali vengono incrementate dall'arrivo di nuovi individui. |
Fonti | |
Riferimenti | University of Michigan - Museum of Zoology Georgia Museum of Natural History Museo Zoologico "La Specola" di Firenze I censimenti degli uccelli svernanti in Provincia di Venezia - a cura di M. Bon e G. Cherubini - Provincia di Venezia, Assessorato Caccia e Pesca. |
Riferimenti web | http://animaldiversity.ummz.umich.edu/ http://museum.nhm.uga.edu/ http://www.specolalive.it http://www.oiseaux.net/oiseaux/ |
Fonte fotografia | http://www.vogelarten.de/arten/Stockente/stockenteallgemein.htm |
Fonte verso | http://www.naturesongs.com/ |
Fonte video | http://www.hbw.com/ibc/ |