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DIVULGAZIONE ![]() |
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Regno | Animalia | ![]() ![]() |
Phylum | Chordata | |
Classe | Mammalia | |
Ordine | Rodenthia | |
Famiglia | Muridae | |
Genere | Micromys | |
Specie | minutus | |
Classificazione | Pallas, 1771 | |
Nome Comune | topolino delle risaie | |
Taglia | 60 - 80 millimetri. Coda: 51 - 72 millimetri. | |
Peso Maschio | 5 - 9 grammi | |
Peso Femmina | 5 - 9 grammi |
Distribuzione | è presente in Europa (ad eccezione di Irlanda, Spagna e Scandinavia), in Asia settentrionale, Cina, Taiwan. |
Descrizione | il corpo è di colore uniforme giallo - bruno, la parte inferiore invece è biancastra. Ha orecchie corte, pelose e arrotondate, occhi relativamente piccoli, naso arrotondato. La coda è quasi del tutto nuda, prensile ed è lunga quanto il corpo o poco di più. Presenta dimorfismo stagionale: durante l'estate il pelo è più corto. Le zampe anteriori hanno 4 dita, quelle posteriori 5 e le dita esterne sono più grandi e opponibili per facilitare l'animale nell'arrampicata. |
Abitudini | è un buon arrampicatore e va alla ricerca del cibo, specialmente all'alba e al tramonto, salendo lungo il gambo delle alte erbe e delle canne, aiutandosi con la coda, anche se questa è debolmente prensile. Durante il periodo riproduttivo emette un suono che assomiglia al canto di un uccello. Ha un udito fine e reagisce prontamente immobilizzandosi o tuffandosi per nascondersi quando sente dei fruscii lontani anche fino a 7 metri. Tuttavia la sua vista non è molto acuta, è in grado solamente di vedere delle sagome. Raggiunge la maturità sessuale 30 - 40 giorni dopo la nascita e può vivere fino a 16 - 18 mesi. Durante l'inverno costruisce una tana tra le erbe alte oppure sotto terra, e non va in letargo, ma sopravvive nutrendosi del cibo che ha immagazzinato. Per facilitare la digestione della cellulosa questi animali hanno un grande intestino cieco che contiene una grande quantità di batteri. Quando il cibo è stato ammorbidito e parzialmente digerito nello stomaco, passa attraverso il colon e l'intestino cieco, e qui la cellulosa viene scissa in carboidrati digeribili. Tuttavia l'assorbimento può avvenire solamente più su nell'intestino e nello stomaco. Per questo motivo i roditori ingeriscono le molli palline di cibo digerito dai batteri dopo averle defecate. La reingestione permette al sistema digestivo di essere altamente efficiente, assimilando l'80% dell'energia ingerita. |
Habitat | risiede in terreni con piante alte, soprattutto in ambienti umidi in prossimità di stagni e fiumi, e nei campi di grano. |
Alimentazione | ha un alto fabbisogno energetico perché è un animale a sangue caldo e ha un'alta superficie in rapporto al volume, perciò ha una maggiore dispersione di calore dal corpo. Si nutre di semi, bacche, insetti, ma può mangiare anche muschi, radici e funghi. |
Riproduzione | costruisce nidi sferici fatti di erbe ad un altezza dal terreno di almeno 30 centimetri tra le erbe basse e fino ad un metro nei canneti. La tana ha un diametro di 5 - 7 centimetri e due ingressi laterali, il nido invece ha un diametro di 6 - 10 centimetri e una sola entrata laterale. Il nido è costruito dalla femmina incinta, di solito durante la notte. Tagliuzza dei fili d'erba dal gambo con gli incisivi stando seduta su di un altro stelo sorreggendosi con le zampe posteriori e con la coda. Quando ha raccolto un gran numero di foglie, queste vengono tessute assieme per formare la struttura esterna del nido, che viene in seguito imbottito con altri fili d'erba tirati attraverso la parete fino a nascondere l'entrata. I nidi sono maggiormente visibili durante l'inverno. Il tempo di gestazione è di 21 giorni. In natura la femmina può fare 2 - 3 cucciolate all'anno, ognuna composta da 2 - 6 cuccioli, tra fine maggio ed ottobre, e talvolta persino in dicembre se il tempo è mite. Al maschio non è mai permesso di entrare nel nido e durante la prima settimana dopo il parto la femmina chiude tutti gli ingressi al nido. I piccoli nascono ciechi e senza pelo, pesano 1 grammo e sono lunghi 2 centimetri, ma crescono molto velocemente e iniziano ed esplorare i dintorni del nido già all'undicesimo giorno, subito dopo aver aperto gli occhi. I giovani vengono svezzati dopo circa 16 giorni e lasciano il nido. Ad ogni figliata viene costruito un nuovo nido. |
Situazione in laguna | Valli da pesca (Dogà, Grassabò, Cavallino, Perini, Contarina, Millecampi), Laguna superiore e medio inferiore, Casse di Colmata. |
Fonti | |
Riferimenti | Lehrstuhl für Tierökologie - Dipartimento
di Ecologia Animale dell'Università di Monaco The Mammal Society Animal Diversity Web, University of Michigan, Museum of Zoology Guida alla natura nella Laguna di Venezia - di Giampaolo Rallo - Franco Muzzio editore |
Riferimenti web | http://zoologie.forst.tu-muenchen.de/zoo_d.html http://www.abdn.ac.uk/mammal/ http://animaldiversity.ummz.umich.edu/ |
Fonte fotografia | http://home2.pi.be/rv047190 |
Fonte immagine impronta | http://www.regione.emilia-romagna.it/parchi/fauna/toris.htm |
Fonte video | http://www.mtuk.org/ |