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DIVULGAZIONE ![]() |
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Regno | Animalia | ![]() ![]() |
Phylum | Chordata | |
Classe | Reptilia | |
Ordine | Squamata | |
Famiglia | Colubridae | |
Genere | Natrix | |
Specie | natrix | |
Classificazione | Linneo, 1758 | |
Nome Comune | biscia dal collare | |
Taglia | 90 - 150 centimetri |
Distribuzione | quasi tutta Europa, assente in Irlanda, nelle Baleari, a Creta, Malta. Si trova in Africa nord - occidentale e in Asia orientale. |
Descrizione | il colore del corpo solitamente è verde oliva, marrone, grigio, mentre il disegno varia da regione a regione: gli individui presenti in Italia settentrionale presentano delle macchie scure e delle barre scure lungo i fianchi. Attorno al collo ha un caratteristico collare arancione, giallo o bianco. Testa arrotondata, che negli adulti si allarga posteriormente, pupilla rotonda. |
Abitudini | va in letargo nei mesi che vanno da ottobre a marzo in cavità del terreno o sotto la lettiera di foglie. E' principalmente diurna. E' innocua per l'uomo, ma se disturbata può emettere un fischio acuto e colpire l'intruso con la bocca chiusa, mentre raramente morde. Quando viene afferrata emette un odore sgradevole dalla ghiandola anale. Talvolta si finge morta per distrarre il nemico, e giace sul dorso, con la bocca semi aperta e la lingua penzolante. E' una buona nuotatrice, può rimanere in apnea anche per 30 minuti. Entra in acqua per cacciare le sue prede (pesci, rane, anfibi): dopo averle localizzate avvertendo i loro movimenti attraverso le vibrazioni del terreno, le afferra con la bocca e le ingoia vive. E' priva della articolazione mandibolare, e questo le consente di ingoiare prede anche più grandi della propria testa. Una volta ingoiate le prede, riesce a digerirle grazie a potenti succhi gastrici. |
Habitat | predilige gli habitat associati all'acqua, dove si nutre di anfibi e pesci. |
Alimentazione | molluschi, insetti, girini, rane, tritoni, salamandre, pesci, rospi, piccoli roditori, lucertole, nidiacei di uccelli. |
Riproduzione | depone dalle 10 alle 40 uova in giugno - luglio sopra un nido realizzato con erba e humus: il calore sviluppato dalla decomposizione contribuisce ad incubare le uova, che si schiudono verso il mese di settembre. Spesso diverse femmine possono condividere lo stesso nido. |
Situazione in laguna | si trova principalmente nelle zone interessate dall'acqua dolce o poco salmastra, soprattutto nelle zone più vicine alla terraferma o nelle Valli da pesca (Dogà, Grassabò, Fosse, Cavallino, Lio Maggiore, Liona, Olivara, Paleazza, Perini, Serraglia, Averto, Cornio Alto, Figheri, Pierimpié, Ghebo Storto, Morosina, Millecampi), Bosco Nordio, Casse di colmata "A" e "D/E", Laghi dei Teneri e barene vicine. |
Fonti | |
Riferimenti | Batraciens et Reptiles du Monde Web Museo dell'Ittiofauna Europea Le Aree Umide della Toscana Settentrionale Guida alla natura nella Laguna di Venezia - di Giampaolo Rallo - Franco Muzzio editore |
Riferimenti web | http://perso.wanadoo.fr/batraciens/ http://www.ittiofauna.org http://www.zoneumidetoscane.it/ http://reteambiente.it |
Fonte fotografia | http://www.lincstrust.co.uk/species/amphibia/grass-snake.html |
Fonte video | http://www.offwell.free-online.co.uk/ |